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Pierfranco Fornasieri – Seconde Storie

Pierfranco Fornasieri (1969) vive e lavora a Torino. Amante della scrittura, si dedica alla fotografia da diversi anni: iniziando come autodidatta, si impegna col tempo in uno studio più approfondito e si applica all’esercizio della disciplina attraverso Masterclass di perfezionamento e diversi Workshop mirati.
Dedicandosi con passione alla fotografia in maniera sempre più attenta e puntigliosa, ha raccolto significativi riconoscimenti e segnalazioni a livello nazionale e internazionale, all’interno di concorsi e festival di rilievo.
Nel 2015 il lavoro di alcuni anni di ricerca si concretizza nella pubblicazione del volume fotografico “Seconde Storie”, che trova anche un approdo espositivo a Torino nel 2017.
Composto da un centinaio di immagini bianconero, a partire dall’anno successivo è diventato una mostra itinerante. Nel 2017 è stata esposta per un mese, all’interno delle quattro sale del Museo Casa del Conte Verde – Rivoli (TO) ed in seguito ha toccato diverse città d’Italia ed è stata ospitata in molti festival fotografici e kermesse artistiche.
Nel 2016 un’esposizione tratta da “Seconde Storie” viene selezionata ed ospitata all’interno del festival torinese NOPHOTO e all’interno dello SpelloPhotofest, il festival fotografico umbro.
Nello stesso anno due sue opere si classificano tra le prime dieci fotografie selezionate all’interno del concorso mondiale “URBAN 2016”.
L’Autore si qualifica come finalista con una sua opera fotografica nell’edizione successiva “URBAN 2017″. Esposta al WBB di Berlino, la stessa viene in seguito pubblicata nella seconda e terza edizione del libro “URBAN unveils the City and its secrets”.
Elabora sceneggiature visionarie che si dispiegano da ordinarie situazioni di vita altrui.

Predilige lavorare per progetto: Federico Fellini, i Cohen, Simenon, il jazz e la cucina casalinga le sue fonti principali d’ispirazione. Crede nella fotografia spontanea e, pertanto, il suo percorso negli anni prende una piega quasi naturale verso la Street Photography che lo porta a diventare membro del collettivo “Italian Street Eyes” ad inizio 2017.

E’ attualmente rappresentato dall’agenzia milanese GT Art Photo Agency.

SECONDE STORIE

Seconde Storie può essere definito a ragione come un “Atlante di memorie umane”.

Muovendosi in modo discreto e mai invadente, Pierfranco Fornasieri cattura nelle sue fotografie attimi sospesi, parole non dette o appena accennate, sguardi cristallizzati in un eterno presente, gesti involontari e resi consapevoli attraverso l’impressione fotografica.
Attraverso i suoi scatti, Fornasieri pone sulla stessa ideale linea di narrazione immaginazione e realtà, passato presente e futuro, portando alla luce dei veri e propri tableaux vivants: le ombre in movimento, le geometrie architettoniche, i chiaroscuri e la materia umana realizzano in modo del tutto inconsapevole vere e proprie scenografie, atti unici di vite singolari in cui gli spettatori possono osservare di riflesso le proprie.
E così, la visione di queste “vite ordinariamente eccezionali” spinge inevitabilmente a ricercare l’essenza dell’attimo precedente e di quello successivo allo scatto, a ipotizzare storie (seconde, appunto, rispetto a quanto realmente accaduto), a ritrovare se stessi al centro di contingenze così comuni, ma allo stesso tempo così straordinariamente irreplicabili.

L’occhio di Pierfranco è in grado di spingersi oltre la mera composizione estetica ed è capace di cogliere l’essenza, l’emozione e l’unicità di scenari spesso fagocitati dalla bulimia visiva quotidiana cui l’individuo è sottoposto.
A lui va dunque riconosciuto il merito di riuscire a rendere straordinario l’ordinario, di elevare la quotidianità a opera d’arte, quasi come se ogni vita e ogni attimo fossero un miracolo da celebrare.

Pierfranco Fornasieri ha celebrato la conclusione del progetto durato tre anni con la mostra “Seconde Storie”: la selezione di 47 fotografie ha esordito in esposizione dall’ 1 al 27 giugno 2017 presso il museo “Casa del Conte Verde” a Rivoli (TO).

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