CLORINDA

SCURA

Clorinda Sura

CLORINDA SCURA, designer e fotografa, nasce a Corigliano Calabro nel 1985. Dopo un percorso di studi in cui si intrecciano pittura e fotografia, nel 2010 si laurea al Politecnico di Milano in design della comunicazione con una tesi magistrale sull’identità territoriale, in particolare proprio sul Festival Corigliano Calabro Fotografia quale strumento per leggere i luoghi e le loro trasformazioni nel tempo.

Nel 2011 apre Scura Design, agenzia di comunicazione e fotografia, lavorando con clienti da tutta Italia e specializzandosi in particolare sulla fotografia d’architettura.

Nel 2014, in collaborazione con Margherita Sechi, dà vita a Wedsign, per rispondere alla diverse esigenze del settore matrimoniale, con progetti grafici creati su misura e uno sguardo fotografico contemporaneo e attento ai piccoli dettagli.

Protagonisti di Nozze

Stiamo vivendo un’epoca fortunata per il reportage di matrimonio, gli sposi sono consapevoli dell’importanza di avere un fotografo professionista in grado di catturare i loro momenti indimenticabili, che sappia raccontare un giorno pieno di felicità. I nuovi strumenti di comunicazione, i social in particolare, sono in grado di indirizzare i promessi sposi nella scelta del loro fotografo, ma spesso si rischia di uniformarsi a un linguaggio stereotipato, uguale a tanti altri, che porta a scegliere quello che l’algortimo offre loro e non il fotografo che è in grado di suscitare interesse, empatia ed emozioni.
Il 2020 ha messo un freno a tutto ciò. Quasi un paradosso mettere insieme una raccolta di scene da matrimonio in un anno così limitato. Eppure, in un certo senso, è proprio il periodo più adatto: si è ritrovata una dimensione più intima, i legami si sono rafforzati, si è più consapevoli del fatto che sulla bilancia contano più le emozioni, le piccole e grandi gioie, gli abbracci.
È questo lo sguardo con il quale ho voluto raccontare una giornata tipo, dai preparativi alla festa, quasi capovolgendo i ruoli, e rendendo gli invitati protagonisti di questa narrazione. Proprio per questo gli sposi felici, immortalati nel momento più emozionante, pronti ad accogliere il lancio del riso, sono la più piccola parte di questa raccolta. La giornata è lunga, è fatta di tanti attimi che sfuggono alla sposo e alla sposa, intenta a preparsi e noncurante dello sguardo meravigliato della nonna, o della bambina che spia dal corridio ciò che sta succedendo in quella camera d’hotel. O magari sta ballando, ignara del fatto che lo strascico del suo abito si è impigliato e necessita di un’attenta analisi per risolvere il problema. Ci sono bambini annoiati che attendono l’ora dei divertimenti, ci sono nonne commosse, ci sono mamme che vorrebbero tendere una mano per aiutare la figlia a vestirsi, ma non vogliono essere d’intralcio.
È questa l’anima di una giornata di festa: i parenti felici, gli amici che ballano, i sorrisi e le lacrime, l’ansia dell’attesa e le sorprese. Le persone.

Clorinda Scura