PORTFOLIO ITALIA – GRAN PREMIO PANASONIC

L’Associazione Culturale Corigliano per la Fotografia BFI organizza il sedicesimo Portfolio Jonico.

Sabato 1 luglio dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 15.00 alle 17.00. Domenica 2 luglio dalle 10:00 alle 13:00 presso il Castello Ducale di Corigliano.

Per partecipare leggi il regolamento e compila il modulo sottostante inviandolo alla casella di posta:

portfoliojonico@coriglianocalabrofotografia.it

Responsabili del portfolio Jonico: Gregorio Caldeo e Marco Terranova.

Per info: grecal7@hotmail.commarcoterranova0@gmail.com

LETTORI 2023

FULVIO MERLAK

Nato a Trieste il 20 Novembre 1948, si occupa di Fotografia fin dall’età giovanile. Presidente del Circolo Fotografico Fin-cantieri-Wärtsilä di Trieste, negli anni Ottanta e Novanta è stato dapprima Delegato Provinciale e poi Delegato Regionale della FIAF. Fin dal 1991 svolge l’attività di operatore culturale nell’ambito della comunicazione visiva. Dopo essere stato Consigliere e Vicepresidente, dal 2002 è Presidente della FIAF.

MAURIZIO GAROFALO

Maurizio Garofalo ha vissuto ad Ancona, Venezia, Firenze, Napoli, Roma, Milano. Laureato in Architettura, abbandona la libera professione per dedicarsi alla grafica editoriale e alla fotografia. Giornalista professionista, dal 2000 al 2009 è art director e photo editor a “Diario”, diretto da Enrico Deaglio. Alla professione affianca un’intensa attività di didattica sulla fotografia e fotogiornalismo, di conferenze e letture-portfolio in Italia e all’estero, di giurato in concorsi di fotografia. Nel 2010 è nel comitato scientifico e nella giuria del “Premio Bruce Chatwin”, per la fotografia e la narrativa di viaggio; nel 2011 insegna a New York nell’ambito del “New York Photogarphy Workshop”; nel 2012 crea “Ragusa Foto Festival” ed è direttore artistico della prima edizione. Nel 2013 ha curato la realizzazione editoriale del volume “Mimmo Jodice”, di Roberta Valtorta, edito da Bruno Mondadori. È nel comitato scientifico del festival “Gazebook” dalla prima edizione. Dal 2014 è sotto contratto con la casa editrice Pearson per la progettazione delle nuove collane editoriali.

Nel 2016 ha tenuto conferenze sulla fotografia con Gianni Berengo Gardin, Maurizio Galimberti, Ivo Saglietti, Tano D’Amico, Davide Monteleone.

ROBERTO MUTTI

Roberto Mutti è storico, critico e docente all’Accademia del Teatro alla Scala e all’Istituto Italiano di Fotografia. Ha curato mostre di giovani promettenti e di autori affermati come Fulvio Roiter, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Mario De Biasi, Mario Cresci, Maurizio Galimberti, Nino Migliori, Mario Dondero, Giovanni Verga, André Kertész collaborando con festival, gallerie private e istituzioni pubbliche. Ha firmato oltre duecento libri fra saggi, monografie e cataloghi. Giornalista pubblicista, dal 1980 scrive di fotografia sulle pagine milanesi del quotidiano la Repubblica. Direttore artistico di Milano Photo Festival, è capo dipartimento della casa d’aste Finarte e consulente della Fondazione 3M. Vive e lavora a Milano.

MANUELA DE LEONARDIS

Manuela De Leonardis (Roma 1966) è storica dell’arte, giornalista e curatrice indipendente. Scrive di arti visive per il manifesto e i supplementi Alias, Alias Domenica e L’ExtraTerrestre, Il Fotografo, Exibart, Artribune, art a part of cult(ure). È attualmente docente di Fondamenti di Marketing Culturale ed Exposed Archive Studies alla NABA – Nuova Accademia di Belle Arti. Con la casa editrice Postcart ha pubblicato A tu per tu con i grandi fotografi – Vol. I (2011), A tu per tu con grandi fotografi e videoartisti – Vol. II (2012), A tu per tu con gli artisti che usano la fotografia – Vol. III (2013), A tu per tu. Fotografi a confronto – Vol. IV (2017). Tra gli altri libri di cui è autrice: CAKE. La cultura del dessert tra tradizione Araba e Occidente (Postcart, 2013), Taccuino Sannita. Ricette molisane degli anni Venti (ali&no, 2015), Isernia. L’altra memoria. Dall’archivio privato della famiglia De Leonardis alla Biblioteca «Michele Romano» (Volturnia, 2017), Il sangue delle donne. Tracce di rosso sul panno bianco (Postmedia, 2019), Jack Sal. Chrom/A (Danilo Montanari Editore, 2019), Fisheye in una bolla (seipersei, 2023).

ANGELO CUCCHETTO

Agente di fotografi negli anni ’90. Comunicatore, critico, ideatore e promotore di progetti, editore di siti storici e nuove iniziative nel settore Fotografia. Nel 1999 ha aperto il sito photographers instaurando partnership con diverse realtà del mondo fotografico italiano.

Ha tenuto seminari e organizzato contenuti in iniziative come come Photoshow, Photofestival, Festival Fotografico Europeo. Da settembre 2016 è l’Art Director del Trieste Photo Days, consulente per il premio URBAN Photo Awards Contest e partner del festival Corigliano Fotografia. E’ Ceo e curatore dei progetti Italian street photography e ShootFood. Da due anni si occupa del progetto Cities, Magazine semestrale dedicato alla Fotografia Urbana e volumi speciali come il volume Back to the Past, lo speciale Wedding Time e l’ultimo nato Urbanscape.

Attualmente impegnato sul suo progetto collettivo 100 Parole x 100 Fotografi e nell’iniziativa in collaborazione con Il Fotografo e Viaggio Fotografico TRAVEL TALES AWARD

il 2022 parte con un nuovo format, Photography Books Reviews, dedicato al libro d’autore, in collaborazione con Il Fotografo e IIF, e con la nuova iniziativa didattica fotografica Trieste PhotoLab https://www.triestephotolab.it/

UMBERTO VERDOLIVA

Umberto Verdoliva è nato nel 1961 a Castellammare di Stabia in provincia di Napoli. Vive a Treviso.

Dal 2010 al 2017 è stato membro del collettivo internazionale “ViVo” e nel 2013 ha fondato “SPONTANEA” un collettivo italiano dedicato alla street photography sciolto nel 2019 che ha lasciato un significativo segno nella comunità street italiana.

La fotografia è uno strumento parallelo alla sua vita professionale che utilizza per entrare in un mondo in cui raccontare, sognare, stare bene con se stesso e con gli altri. Racconta attraverso le immagini, tutto ciò che vive giorno dopo giorno, dalle strade sotto casa, all’ambiente di lavoro, dalla famiglia ai luoghi che frequenta, indagando con occhio attento e con profonda sensibilità il suo vissuto per lasciare tracce e memoria anche di altri.

In questi anni ha realizzato numerosi progetti fotografici, ma anche se distinti, tutti insieme rappresentano un progetto unico, la sua storia di uomo, il suo pensiero sulla vita.

Oltre fotografare, trasmettere la passione per l’arte fotografica curando laboratori, mostre, letture di portfolio, presentazioni, scrivere articoli ed approfondimenti sulla fotografia.

Molte sue foto e progetti fotografici sono stati pubblicati dalle principali riviste di fotografia e premiate in importanti premi di fotografia italiani e internazionali.

Collabora con la FIAF come lettore di portfolio e con la rivista FOTO IT nella recensione di autori e progetti specifici. Nel 2023 è stato nominato Autore dell’anno FIAF.

GRAZIANO PEROTTI

Graziano Perotti è nato a Pavia nel 1954 dove tuttora risiede. In veste di fotoreporter ha pubblicato oltre 200 reportage (di viaggio, cultura e sociale) sui più importanti magazine, ottenendo 25 copertine e prodotto foto per importanti campagne. Di lui hanno scritto e pubblicato lavori su riviste specializzate di fotografia e sui maggior quotidiani italiani i più noti critici. Numerose sono le sue mostre personali e partecipazioni a collettive con grandi fotografi in rassegne di livello internazionale. Ha vinto importanti premi in Italia e all’estero “Destino Madrid”, “Scatti Divini”, “Il genio Fiorentino” e sue fotografie sono in importanti collezioni private, fondazioni e musei. E’ il Photo Editor del Magazine CITIES, prodotto da ISP 2018. E’ uno dei fotografi Italiani selezionati dal FIOF “Fondo Internazionale per la Fotografia” come ambasciatore della fotografia italiana in Cina e in Russia. Ha vinto 24

premi internazionali. Venezia…il famoso architetto Massimo Alvisi dello studio Alvisi-Kirimoto & Partners inserisce il suo progetto fotografico “In fuga da Homs” nel Suo Sketch Book per la mostra “Sketch For Siria” una mostra con il patrocinio delle Nazioni Unite. Trieste International Photoday, invitato ad aprire la conferenza d’inaugurazione con una sua serata d’autore alla Sala del Giubileo e un workshop fotografico sulla città di Trieste. Russia Photovisa partecipa come ambasciatore della fotografia italiana per il FIOF “Fondo Internazionale per la Fotografia”. Cina Shenzen rassegna Fotografi Italiani partecipa come ambasciatore della fotografia italiana in Cina. E’ uno dei cento volti della fotografia italiana nel libro di Hermes Mereghetti editato dall’A.F.I. archivio fotografico Italiano.

GIORGIO GALIMBERTI

Giorgio Galimberti nasce a Como il 20 marzo 1980. Da sempre appassionato di fotografia, complice anche un clima familiare aperto all’arte e alla creatività, fin da piccolo comincia ad avvicinarsi al mezzo fotografico attraverso le Polaroid. Con i primi tentativi di manipolazione e alterazione dell’immagine, Giorgio esplora approfonditamente la dimensione giocosa del supporto istantaneo. Durante l’adolescenza, la passione non viene mai meno e, attraverso la frequentazione di numerose mostre ed esposizioni, unitamente ad un’intensa attività pratica in camera oscura, si costruisce un personalissimo background fotografico, basato principalmente sulle tecniche di sperimentazione dei grandi maestri che hanno fatto la storia della fotografia . Dopo un periodo di momentaneo distacco, durato qualche anno, Galimberti si riavvicina al mondo della fotografia digitale senza mai abbandonare del tutto la fotografia analogica. Attraverso la sperimentazione del bianco e nero perfeziona i suoi gusti e, memore della lezione dei grandi maestri della fotografia, si avvicina ad una visione del mondo incentrata prevalentemente sugli effetti della luce sui corpi e sui paesaggi urbani, riprendendo alcuni elementi tipici della street photography e rielaborandoli in funzione di un linguaggio fotografico moderno e narrativo che unisce agli scorci di vita quotidiana le visioni sospese dell’architettura urbana con uno stile fortemente personale e riconoscibile. Numerose le sue partecipazioni a mostre personali e collaborazioni con importanti gallerie d’ arte Italiane e Internazionali che gli hanno permesso di entrare nella fotografia autoriale. Si dedica alla didattica trasmettendo durante i suoi work shop e seminari il suo punto di vista sulla fotografia d’autore.

PINO NINFA

Pino Ninfa, sviluppa progetti sul territorio nazionale e estero legati al reportage e allo spettacolo. L’interesse per la musica e per il sociale, ha fondato il senso complessivo del suo lavoro fotografico. In ambito musicale e in particolare nel jazz, da anni ha intrapreso una ricerca rivolta a considerare come elementi importanti e significativi i luoghi dei concerti e il loro rapporto col pubblico e non solo con i musicisti sul palco. Da diverso tempo realizza delle performance su temi che vanno dalla musica al sociale in collaborazione con diversi musicisti italiani e stranieri. Segue anche, in diverse parti del mondo, progetti per migliorare le condizioni di vita delle persone in difficoltà, con particolare attenzione per l’universo femminile molto spesso vittima di abusi e soprusi a ogni latitudine e ed in ogni condizione sociale. In molti paesi, dal Sudafrica al Brasile, dal Congo all’Uruguay, Pino Ninfa sviluppa progetti di coinvolgimento e formazione giovanile attraverso la fotografia, dotando i giovani partecipanti del materiale fotografico, allo scopo di restituire una speranza e magari un sorriso e a chi vive in condizioni di estremo disagio. Ha esposto in musei e luoghi prestigiosi in Italia e all’Estero. Diverse le sue ultime pubblicazioni: Jazz Spirit – Breve sogno Eritreo di Tekle Mandar – Round About Township.