Luca Campigotto
Edizione 2009
Luca Campigotto nato a Venezia nel 1962, vive a Milano e New York.
Dopo la laurea in storia moderna, con una tesi sulla letteratura di viaggio nell’epoca delle grandi scoperte geografiche, si dedica alla fotografia realizzando progetti in tutto il mondo.
Coltiva da sempre l’interesse per la scrittura: sue poesie sono apparse sulla rivista letteraria Nuovi Argomenti e i suoi scritti sono raccolti nel volume Disoriente.
Ha pubblicato una ventina di monografie, tra cui: American Elegy, 2021; L’ora blu, 2019; Matera, 2019; Disoriente, 2018; Venezia, storie d’acqua, 2018; Iconic China, 2017; Les règles de la vision, 2016; Teatri di guerra, 2014; Gotham City, 2012; My Wild Places, 2010; Le pietre del Cairo, 2007; Venezia, immaginario notturno, 2006; Molino Stucky, 1998; Venetia Obscura, 1995.
Il suo lavoro è esposto in Italia e all’estero, e sue opere sono conservate in musei e istituzioni internazionali, tra cui: MEP, Parigi; CCA, Montreal; The Warehouse, Miami; The Hearst Collection, New York; Fidelity Collection, Londra; MAXXI, Roma; Fondazione MAST, Bologna; UniCredit Group, Milano; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Metropolitana, Napoli; Palazzo Fortuny, Venezia.
Nel 2014 ha vinto con Roma, un impero alle radici dell’Europa, edito da FMR, il premio Hemingway per il miglior volume fotografico.
www.lucacampigotto.com

