Monika Bulaj

Edizione 2017

Monika Bulaj è una fotoreporter, reporter, scrittrice, autrice di film documentari. Ha studiato filologia polacca all’Università di Varsavia. Esplora i confini spirituali dell’Asia, dell’Africa, dell’America Latina e dell’Europa orientale, lavora su nomadi, pellegrini, minoranze a rischio e rifugiati. Ha pubblicato, tra gli altri, su National Geographic, GEO, La Repubblica, Granta. Autrice dei libri: Libya Felix, Figli di Noè, Rebecca e la pioggia, Gerusalemme perduta, Genti di Dio, viaggio nell’altra Europa. Where Gods Whisper. Il libro libro Nur . La luce nascosta dell’Afganistan è stata selezionato da Time come uno dei libri dell’anno e ha ricevuto il premio Eugenio Montale nel 2022.

Monika ha presentato i suoi lavori in oltre cento mostre personali da New York a San Pietroburgo. Vincitrice dei premi e borse di studio, ha diretto il documentario I figli di Noè sull’Azerbaigian, ha scritto sceneggiature per documentari, tra cui il film Romani rat sull’Olocausto dei Rom. Sta lavorando ai progetti Le Afriche. Esili e Broken Songlines. Tre manoscritti e vaga per le frontiere del monoteismo, in Medio Oriente, Africa, America Latina, nel Caucaso e in Asia. Le sue foto sono state acquistate dalla Collezione Leica e dai collezionisti di tutto il mondo.

Nel 2014 le è stato consegnato il Premio Nazionale Nonviolenza, con questa motivazione: “per la sua attività di fotografa, reporter e documentarista, capace di mettere in luce l’umanità esistente nei confini più nascosti eppure evidenti della terra, di far vedere la guerra attraverso le sue conseguenze, di indagare l’animo dell’Uomo, la sua ansia di religiosità, di tenerezza e di dignità. Monika Bulaj rende visibile l’invisibile, attraverso l’esplorazione dell’animo delle persone, creando con l’immagine, l’unità dell’umano.”